DONAZIONE ORGANI PARLIAMONE: QUESTI SONO VERI AMICI

martedì 15 maggio 2012

QUESTI SONO VERI AMICI

Marco Menegus

‎10 maggio 2012 - Reparto di Chirurgia Toracica di Padova.

Dopo 23 giorni dal trapianto ho fatto la prima biopsia ai polmoni, e nel pomeriggio il mio amico fraterno Pierluigi mi è venuto a trovare, con un regalo di buon auspicio: un nuovo imbrago ed una serie di rinvii, e la promessa di legarci presto alla stessa corda. Auguro a tutti di poter incontrare nella propria vita amici così veri e grandi, coi quali condividere le piccole cose, come i momenti cruciali dell'esistenza. La mia vita è stata è e sarà piena e felice in grandissima parte per questo. Ed indossare anche per un solo minuto un imbrago, benché in ospedale, con la piantana a fianco ed i punti sul petto, rende tutto più vicino tangibile facile e bello. Grazie, Amico!

"... Amico è quel che resta, mentre tutto va..."Renato Zero

http://www.youtube.com/watch?v=j4hK74GjurA

1 commento:

Cinzi@15 maggio 2012 alle ore 23:05
Bella testimonianza!
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Il trapianto si può realizzare solo se, alla morte di una persona, organi e tessuti vengono donati.

Ognuno può dare, in vita, l'assenso alla donazione dopo la propria morte.

Anche in vita si può essere donatori : di sangue o di altre cellule, come il midollo osseo o il sangue del cordone ombellicale, che permettono di dare speranza di vita, con il trapianto, alle persone affette da gravi forme di leucemia.

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